
CHIANTI MONROSSO DOCG
CASTELLO DI MONSANTO
Regione: TOSCANA
Formato: 0,75 l
Sono 72 in totale gli ettari dislocati su altitudini che variano tra i 280 e 320 metri s.l.m. Di questi 72 ettari, 56 sono impiantati a Sangiovese. Castello di Monsanto ha fatto di questo vitigno il suo punto di forza, credendo fin da subito nelle sue potenzialità.

80% Sangiovese,15% Canaiolo, 5% Merlot

Si sposa con tutti i piatti tipici della cucina tradizionale toscana. Ottimo con le carni rosse. Da provare con il pecorino di Pienza.

Di colore rosso rubino e sfumature viola, al naso richiama aromi intensi di frutta a bacca rossa matura; morbido ed elegante con una piacevole acidità che porta ad un finale persistente.

Gradazione alcolica: 13,5%

Invecchia in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi

16°/18°

Contiene solfiti
Produttore
Dopo aver lasciato San Gimignano, prima del secondo conflitto mondiale, Aldo Bianchi, di ritorno in Toscana per un matrimonio, nel 1960 si innamora del Castello di Monsanto, al punto da acquistarlo nel giro di pochi mesi. Se a ciò aggiungiamo la passione per il vino del figlio di Aldo, Fabrizio Bianchi, il quadro è completo. Fu proprio quest’ultimo, infatti, spinto dal suo spirito imprenditoriale, a impiantare nuovi vigneti e a implementare, insieme con la moglie Giuliana, l’attività vitivinicola attorno al Castello di Monsanto. Dal 1962, anno della prima vendemmia, a oggi, le sperimentazioni in vigna e in cantina sono state numerose, tutte volte alla massima ricerca qualitativa e al raggiungimento della perfezione in ogni singolo dettaglio.