La carbonara, uno dei piatti più iconici della cucina italiana, nasconde una storia avvolta nel mistero. Nonostante gli italiani difendano strenuamente gli ingredienti e il metodo di preparazione della ricetta “classica”, la prima versione scritta risale solo al 1954, apparsa sulla rivista La Cucina Italiana: questa però includeva addirittura il groviera tra gli ingredienti.
Spesso associata alla città di Roma e alla sua cultura culinaria, la carbonara ha però radici incerte. Una delle teorie più accreditate fa risalire la sua nascita al periodo immediatamente successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe alleate si trovavano nella capitale romana dopo la liberazione della città nel 1944. Si racconta che durante quel periodo di carenza alimentare, qualcuno abbia avuto l’idea di mescolare alla pasta uova in polvere e bacon, la base della razione alimentare, dando vita alla carbonara.
Quello che è sicuro è che la carbonara è un piatto dalla struttura complessa e dai sapori intensi, il che rende fondamentale la scelta del vino giusto per esaltarne le qualità. L’abbinamento vino alla carbonara non è una questione da sottovalutare: la giusta combinazione può valorizzare i sapori. Ecco perché è importante comprendere gli aromi e trovare il giusto bilanciamento nelle caratteristiche del vino.
Per abbinare il vino alla carbonara, è fondamentale comprendere il profilo gustativo della ricetta e identificare gli elementi chiave da ricercare nel vino, per il giusto accostamento. La carbonara presenta diverse caratteristiche che influenzano la scelta del vino. Indipendentemente dal tipo di pasta utilizzata, il piatto tende a essere leggermente dolce, grazie alla presenza del glutine e del tuorlo d’uovo. Il guanciale di maiale contribuisce con la sua consistenza grassa e untuosa, mentre il pecorino romano aggiunge sapidità. Il pepe, macinato abbondantemente, dona un tocco pungente e persistente.
Per un abbinamento vincente, è consigliabile scegliere un vino con discreta acidità, buona intensità e persistenza. Deve anche avere una certa morbidezza e alcolicità per bilanciare i sapori intensi della carbonara. Se il vino, inoltre, ha una leggera effervescenza, può contribuire a rendere più fresca l’esperienza complessiva.
Per accompagnare un delizioso piatto di carbonara, scegli un vino bianco dal carattere deciso, con una buona acidità e una struttura che possa bilanciare la ricchezza e la sapidità degli ingredienti. Puoi provare vini freschi e corposi con profumi intensi e magari con un leggero passaggio in legno: Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Vermentino di Gallura o un Etna Bianco, sono tutte ottime alternative da provare. Esplora la nostra selezione completa di vini bianchi per trovare la scelta perfetta per te.
Se preferisci accompagnare la tua carbonara con un vino rosso, ti consigliamo di optare per vini strutturati ma non eccessivamente tannici, per evitare contrasti sgradevoli. Tra i vitigni più adatti per questo abbinamento sicuramente ci sono il Cabernet Sauvignon, il Merlot, la Syrah e la Barbara d’Asti. Questi vini sono noti per la loro morbidezza e le delicate note speziate che richiamano i sapori del guanciale abbrustolito. Scegli il tuo preferito tra la nostra selezione di vini rossi e goditi al meglio il piacere della carbonara accompagnata da un calice di vino rosso.
Non è da escludere l’abbinamento con uno spumante fresco e dal carattere deciso. Questa combinazione potrebbe sorprenderti! Lo spumante, grazie al suo perlage, può contrastare efficacemente la grassezza dell’uovo e del guanciale, offrendo una sensazione di freschezza e leggerezza al palato. Scegli uno spumante fresco e vivace, capace di bilanciare perfettamente le note speziate della carbonara. Ti consigliamo di provare uno spumante metodo classico a base di pinot nero, come un Franciacorta o un Oltrepò Pavese Metodo Classico. Sperimenta negli abbinamenti a tavola!
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